Grazie all'associazione IOPARLO

«Spett. associazione IOPARLO,
vorrei raccontare brevemente quanto mi è recentemente accaduto al fine non solo ringraziare pubblicamente la vostra Associazione IOPARLO (rappresentata in Audiologia, CTO dalla volontaria R.), ma anche nell'intento di far conoscere il disagio in cui si trovano i pazienti anziani deboli di udito che devono intraprendere un percorso per nulla semplice al fine di ottenere un miglioramento della loro invalidità.

Sono un anziano vicino a 81 anni di età, vivo da solo ed ho diversi problemi di salute. Tutte le volte che devo affrontare la burocrazia sanitaria o anche semplicemente andare ad una visita specialistica in un nuovo ambiente sanitario mi trovo in difficoltà. Ancor più è successo nell'occasione dell'iter che ho intrapreso per avere la fornitura delle protesi uditive. Pur essendo armato di buona volontà, non riuscivo da solo a districarmi nei vari ambienti tanto più che non comprendevo bene le indicazioni frettolose del personale dell'ospedale e della ASL. L'incontro con il servizio di volontariato della vostra associazione ha dato risposta a tutti i miei quesiti. La volontaria R., non solo mi ha dedicato tempo ma anche con estrema calma mi ha spiegato passo passo tutto quello che dovevo fare e mi ha guidato nell'iter che va dalla prescrizione delle protesi all'ottenimento delle stesse. Tutto questo mi ha rassicurato molto e mi ha incoraggiato a proseguire i vari controlli fino alla consegna e collaudo delle protesi.

Devo quindi all'aiuto offerto da IOPARLO, che mi ha permesso di uscire dall'isolamento in cui pian piano ero scivolato, se ora ho ripreso la mia abituale vita, posso andare ancora in bicicletta e frequentare la biblioteca, per fare degli esempi, essere un anziano ancora attivo e vitale insomma. Per non parlare della vita di relazione: ora PARLO e ASCOLTO direi quasi come una volta e questo per me è importantissimo perché negli ultimi anni sono davvero stato a rischio di totale isolamento. Ma perché questo servizio di volontariato non viene ampliato? La vostra associazione può occuparsi di questa fascia di persone, ripeto anziani e ipoacusici più o meno gravi in maniera sistematica? Sarei pronto a dare tutto il mio appoggio anche in una campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e dei servizi sanitari. Poca cosa rispetto alla gratitudine che nutro verso chi mi ha aiutato in un momento di estrema necessità.
Cordialmente E.M.»

Firenze, 13/11/2017